Quotazioni rodio, tutto quello che c’è da sapere: cos è, le caratteristiche e dove è possibile trovare le quotazioni in tempo reale…
Non è famoso come l’oro o il platino, ma il rodio è in assoluto il metallo più prezioso al mondo. Basti pensare che nel luglio del 2008 il suo valore di mercato ha segnato il record di 10.000 dollari all’oncia contro il 900 dollari dell’oro.
Cos’è il rodio?
Metallo rarissimo, il rodio si ottiene con un procedimento complesso di attività basate sull’estrazione del platino e del nichel. Proprio per questo motivo non è uno dei metalli maggiormente diffusi in commercio che condiziona il suo prezzo di mercato. La scarsa offerta, infatti, fa si che i prezzi aumentino vertiginosamente andando a condizionare anche la domanda. In tutto questo poi è importante tenere conto che nel mondo esistono meno di dieci miniere di rodio presenti maggiormente nelle zone del Sudafrica, paese fornitore dell’80% della richiesta di questo metallo. Investire in questo tipo di metallo è sicuramente un’operazione complessa. In primis perché non ci sono borse utili a considerare le quotazioni, ma anche perché il prezzo è altamente variabile. Generalmente la produzione è limitata: massimo 25 tonnellate all’anno.
Quotazioni rodio
Ma quanto vale il rodio? Le quotazione come detto poco prima sono volatili a causa del continuo cambiamento del prezzo. Stando alle ultime quotazioni il prezzo si aggira intorno ai 1.100 dollari all’oncia, ma nel corso degli anni il suo valore è mutato toccando il minimo di 760 dollari sino al massimo di 10.010 dollari. Considerato un metallo rarissimo, il rodio viene principalmente utilizzato per la rifinitura di gioielli, strumenti ottici, specchi, collegamenti elettrici e per le turbine dei motori degli aeroplani. Non solo, esso viene utilizzato anche nell’industria delle autovetture per realizzare le marmitte catalitiche e per i motori a diesel. Importante: nel corso dell’ultimo anno le quotazioni rodio sono aumentate vertiginosamente toccando nel giugno 2016 il valore di 23 euro al grammo sino al record di 33 euro al grammo lo scorso febbraio 2017.
